giovedì 17 dicembre 2020

Nuova ipotesi sui dinosauri

La scomparsa dei dinosauri rimane tuttora un mistero insoluto.

Questi grandi rettili avrebbero dominato il mondo per circa 165 milioni di anni, a partire dal Triassico, 230 milioni di anni fa, fino all'inizio della Era Cenozoica, 65 milioni di anni fa, per poi estinguersi improvvisamente.

L'ipotesi attualmente più accreditata è quella dell'impatto astronomicoin base alla quale un meteorite avrebbe colpito il nostro pianeta, sconvolgendo l'ecosistema e determinando l'estinzione degli antichi rettili in un breve lasso di tempo.

Nonostante questa ipotesi sia quella maggiormente condivisa negli ambienti accademici e non, rimangono tuttora notevoli punti oscuri ed insoluti.
Ad esempio:

1) dopo 65 milioni di anni non è più possibile collegare uno specifico impatto meteoritico alla scomparsa dei dinosauri:
molti studiosi indicano il cratere di Chicxulub, nel Messico, come il risultato di questo impatto meteoritico, ma non ci sono prove effettive. Chissà quanti sono i meteoriti che sono precipitati sul nostro pianeta ed è impossibile determinare per quale motivo un impatto sia stato più decisivo di un altro. Negli ultimi 65 milioni di anni i continenti hanno continuato a cambiare conformazione e può darsi che l'impatto abbia accelerato la frammentazione dei continenti, oppure che sia avvenuto nell'oceano, o che magari il meteorite sia esploso nell'atmosfera.

2) non è detto che un impatto meteoritico possa determinare la scomparsa dei dinosauri:
di solito le specie viventi si adattano e si evolvono, a fronte di eventi cataclismatici e climatici, ma non si estinguono. I dinosauri invece, stranamente, sarebbero scomparsi del tutto, nonostante la stabilità raggiunta ed il predominio sul pianeta. Molto strano.

3) Il pianeta Terra ha subito numerose estinzioni di massa, da 450 milioni di anni fa ad oggi:
questo fa pensare che l'estinzione delle specie sia un fenomeno ricorrente, non riconducibile ogni volta ad impatti meteoritici.

Ora, senza nulla togliere all'ipotesi dell'impatto astronomico, in questo post vorrei discutere una nuova ipotesi, molto semplice, la più semplice di tutte, che però fino ad oggi nessuno ha mai preso in considerazione.

Forse i dinosauri non si sarebbero affatto estinti, ma avrebbero completato interamente il loro ciclo evolutivo.

Se guardiamo l'evoluzione dei mammiferi, notiamo quanto segue:

- la specie homo è comparsa appena 5 milioni di anni fa
- la civiltà umana esiste da poche migliaia di anni
- la scienza e la tecnologia esistono da pochi secoli.

In altre parole l'evoluzione della civiltà è asintotica:
una specie rimane stabile per milioni di anni, per poi svilupparsi all'improvviso in pochi secoli.

In base alla mia ipotesi, i dinosauri sarebbero rimasti animaleschi per milioni di anni, dopodichè, nell'arco di pochi secoli, sarebbero diventati "sapiens" come noi umani, e quindi, esattamente come noi umani, sarebbero scomparsi a causa dell'inquinamento, del crollo demografico e delle guerre atomiche.

Ovviamente non tutti i dinosauri sarebbero diventati "sapiens" !!!
Così come è avvenuto per i mammiferi, anche nel caso dei dinosauri alcune specie si sarebbero evolute prima delle altre, e probabilmente i dinosauri più intelligenti avrebbero causato l'estinzione di quelli più grandi e animaleschi, relegandoli nei circhi, negli allevamenti intensivi e riducendo il loro habitat naturale. Un pò come noi, che oggi stiamo causando l'estinzione di leoni, tigri ed elefanti.

Quali sono le prove ??? Dove sono i resti dei dinosauri "sapiens" ??? 

Se confrontiamo il breve periodo di vita di una civiltà "sapiens", 10.000 anni, con il periodo complessivo di vita dei dinosauri, 160.000.000 di anni, notiamo che sono in rapporto matematico di 1/16.000. Questo rapporto, in termini di lunghezza, corrisponde a un metro su 16 kilometri. Se poi consideriamo il breve periodo di vita di una civiltà tecnologica, 1.000 anni, allora quel rapporto si riduce ad un decimetro su 16 kilometri.

Provate un pò voi, ad individuare un decimetro su 16 kilometri, di 65 milioni di anni fà !!!

In altre parole, effettuando carotaggi nel sottosuolo, le tracce di una civiltà "sapiens" sarebbero riconducibili ad uno strato di pochi millimetri.

Gli studi effettuati in Antartide e presso i sedimenti del Limite K-T in tutto il mondo, hanno rilevato tracce di iridio e di altri metalli in corrispondenza degli strati geologici relativi all'estinzione dei dinosauri, ed anche anidride carbonica nei ghiacci.

Secondo l'ipotesi ufficiale la concentrazione dei metalli e dell'anidride carbonica sarebbe il prodotto dell'impatto del meteorite e dell'effetto serra che ne deriverebbe, ma invece, secondo la nuova ipotesi, sarebbe il risultato dell'inquinamento atmosferico generato da una civiltà intelligente.

Di seguito un'immagine con due grafici che riassumono le due ipotesi sull'estinzione dei dinosauri:
l'ipotesi ufficiale dell'impatto astronomico e la nuova ipotesi dei dinosauri "sapiens".

I grafici mostrano sulle ordinate la dimensione "intelligenza", sulle ascisse la dimensione "tempo" e le due funzioni dei dinosauri e dei mammiferi.

Nel primo grafico relativo all'ipotesi ufficiale,vediamo che il meteorite interrompe bruscamente la funzione dei dinosauri, mentre i mammiferi proseguono verso l'asintoto.

Nel secondo grafico relativo alla nuova ipotesi, vediamo sia i dinosauri che i mammiferi proseguire verso gli asintoti senza discontinuità.








Negli ultimi anni nuovi scavi hanno portato alla luce i resti di nuove specie di dinosauri. Sono stati ritrovati anche resti di dinosauri più piccoli, con una scatola cranica grande, vissuti nell'ultimo periodo del loro dominio sulla Terra. Se la nuova ipotesi è vera, prima o poi verranno alla luce i resti dei dinosauri "sapiens", che potrebbero trovarsi nel fondo degli oceani, in terre una volta emerse, oppure incastonati all'interno di faglie e catene montuose all'epoca non ancora presenti.

Se, da un lato, non esiste nessuna prova certa della causa astronomica dell'estinzione dei dinosauri, dall'altro noi umani siamo la prova vivente che una specie può evolversi in pochi secoli.

Stranamente, l'uomo sta cercando altre civiltà evolute nell'infinità dello spazio cosmico, ma non nell'infinità del tempo sulla nostra stessa Terra, dove le condizioni per il loro sviluppo ci sono sempre state.





1 commento:

  1. Geniale! Ma temo di doverti deludere: i dinosauri non sono estinti, semplicemente ci sono ancora, sono solo diventati un po' sfuggenti. Le prove le mostro qui: https://teladoiolanarrativa.blogspot.com/2013/10/dinosauri-roma_27.html

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