domenica 28 gennaio 2018

Le Storie di Leo - Zero ed Uno


E' un sabato pomeriggio come tutti gli altri, quello in cui i ragazzi scendono in strada a giocare.

Leo, Paolo, Marta e Luca si incontrano per caso, senza essersi dati appuntamento prima.

Il lunedì, quando dovranno tornare a scuola, sembra ancora un giorno lontano, forse perchè durante l'infanzia il tempo scorre più lentamente, mentre quando si diventa vecchi corre come un cavallo senza redini.

Ma questo dipende dal cervello.

Perchè quando si invecchia muoiono i neuroni cerebrali, e tra un istante e l'altro sono pochi gli eventi che la mente riesce a fissare per riempire il tempo intercorso.


Un raggio !!! Un terribile raggio nero colpisce in pieno i ragazzi mentre stanno giocando !!!

E' una luce sconosciuta, un faro per indagare l'essenza stessa delle cose.

Adesso non possono nascondere i loro pensieri !!! Non possono nascondere la loro interiorità !!!

Ciò che tenevano all'oscuro viene portato alla luce, mentre ciò che veniva illuminato dal Sole diventa nero come un'ombra.


"Guardate !!! Siamo stati trasformati in una serie di zero e di uno !!!" dice Leo.

"Forse il computer della scuola ci sta analizzando !!!" 
risponde Paolo.

"Ma noi non siamo fatti di zero e di uno !!!! Siamo fatti di carne, ossa e muscoli !!!" aggiunge Marta.

"Sì, ma il computer può capire queste cose soltanto se le scompone e le traduce in una serie di zero e di uno !!!"

conclude Paolo


D'un tratto l'attenzione di Leo viene catturata da un'immagine dietro di lui.

"Ehy, Paolo !!! Perchè quel ragazzo emette un raggio che colpisce l'altra ragazza ???"

"Forse perchè quando due persone si amano, il computer traduce questo sentimento visualizzando un raggio, che parte dalla persona innamorata fino a colpire la persona amata !!!" risponde Paolo

"E' così che interpreta i sentimenti"

"Ma allora" pensa Leo " adesso anche da me partirà un raggio che andrà a colpire Luana, inoltre, se lei mi ama, anche da lei dovrebbe partire un raggio verso di me !!!"


All'improvviso gli eventi prendono una piega inaspettata.

Invece di un raggio diretto verso Luana, da Leo parte un misterioso raggio che genera un terribile mostro,

un essere olografico, di pura energia, che prende vita e comincia a crescere.


Nessuno può fermare l'essere olografico !!!

Il mostro si sposta in mezzo alla strada, dove cerca lo spazio a disposizione per espandersi !!!

Qui scaraventa una motocicletta per aria, con il suo pilota, poi colpisce e distrugge un'automobile !!!


"Devo subito spegnere il computer, perchè la vita di tutti questi ragazzi è in pericolo !!!"

Il Comandante Straker si accinge a spegnere il computer, e il pericoloso esperimento viene interrotto.

Lo scopo del computer era quello di scomporre ogni forma di vita in una sequenza binaria di zero e di uno, al fine di riconoscere eventuali presenze extraterrestri che volessero infiltrarsi tra gli esseri umani.

Ma non era prevista l'apparizione di un mostro, e appena il computer viene spento, l'essere olografico perde energia e i suoi fotoni si disperdono tra quelli emanati dal Sole



"Peccato che il computer non funzionasse !!! Avrei potuto utilizzarlo per capire se anch'io piaccio a Luana !!!" dice Leo.

"Invece il computer funzionava benissimo !!!" risponde Paolo, che continua:
"Tu hai idealizzato Luana !!! Ti sei creato un sacco di fantasie su di lei, di conseguenza il computer ha interpretato questo tuo sentimento creando un essere pieno di energia, generato da tutte le aspettative che nutri per lei. Però il tuo raggio era proiettato verso quella creatura, non verso Luana, che tu non conosci veramente"

"Ma io sono innamorato di lei !!!"
risponde Leo.


"La realtà è che tu non riesci a vedere Luana per quello che è veramente" conclude Paolo "perchè essendo innamorato di lei, la vedi solamente nel modo in cui vuoi vederla tu !!! Quindi quel mostro era una proiezione di te stesso !!! Adesso è tardi, l'ora dei giochi è finita, dobbiamo tornare a casa"

FINE

Storia e disegni di Leo001

domenica 21 gennaio 2018

Scienza - Soluzione al Paradosso di Fermi: il Principio Antropico

Il cosiddetto Paradosso di Fermi nasce da un aneddoto scherzoso, estemporaneo e ricreativo, ammesso che sia realmente accaduto.

Sembra che mentre Enrico Fermi stava lavorando nei laboratori di Los Alamos, nel 1950,
prese parte occasionalmente ad una conversazione con altri colleghi,
tra i quali ci fosse addirittura Edward Teller, l'inventore della Bomba H.
La conversazione verteva sulla possibile esistenza di forme di vita extraterrestre, e sugli avvistamenti UFO, un argomento molto di moda in quel periodo, agli albori della ricerca cosmologica e della letteratura fantascientifica.

Ad un certo punto Enrico Fermi si sarebbe domandato:

"ma dove sono tutti quanti ?"

La domanda può essere riformulata come di seguito:

"Se nell'Universo ci sono così tante civiltà evolute, perchè non ne abbiamo ancora ricevuto le prove,
come trasmissioni radio, sonde o navi spaziali ???"

A pensarci bene, se la vita intelligente fosse la naturale conseguenza delle leggi fisiche e chimiche del nostro Universo, il nostro pianeta dovrebbe essere già inserito in un contesto di civiltà interstellari, pronto ad accogliere l'Umanità sin dai suoi natali, oppure, quanto meno, dovremmo poter ricevere segnali ed eco lontane di comunicazioni intelligenti tramite tecnologie avanzate.

Il silenzio cosmico è sospetto.

Sembra quasi che, stranamente, il nostro pianeta sia l'unico ad ospitare vita intelligente in tutto l'Universo.

Com'è possibile ???

Attualmente vengono considerate le seguenti ipotesi, che trovate elencate anche su Wikipedia:

- SIAMO SOLI NELL'UNIVERSO
- LE CIVILTA' EVOLUTE HANNO BREVE DURATA
- LE CIVILTA' EVOLUTE ESISTONO,
  MA SONO TROPPO LONTANE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO
- LE CIVILTA' EVOLUTE ESISTONO, MA NON VOGLIONO COMUNICARE
- NON SIAMO IN GRADO DI RICEVERE COMUNICAZIONI

Noi qui invece approfondiremo una nuova ipotesi, e spiegheremo il Paradosso di Fermi appellandoci al Principio Antropico.

Cos'è il Principio Antropico ?

Il Principio Antropico è una teoria cosmologica formulata negli anni 70, che vuole giustificare le "strane coincidenze" presenti nelle equazioni e nei parametri che regolano le leggi della fisica, partendo dall'evidenza che esistono osservatori come noi.

In altre parole, le leggi della fisica devono essere necessariamente compatibili e propedeutiche all'evoluzione di osservatori come noi, altrimenti adesso non staremmo qui a discuterne.

Con questo assunto è possibile giustificare il fatto che se un parametro di un'equazione elettromagnetica fosse diverso, anche solo di un milionesimo, allora la vita nell'Universo non sarebbe possibile.

Veniamo adesso alle due formulazioni del Principio Antropico:

Principio Antropico Debole:

"La nostra posizione nello spazio e nel tempo è necessariamente privilegiata, in quanto compatibile con la nostra esistenza di osservatori"

Principio Antropico Forte:

"L'Universo dev'essere tale da permettere la creazione di osservatori all'interno di esso ad un dato stadio della sua esistenza"

Vediamo adesso come l'ipotesi del Principio Antropico possa essere una soluzione al Paradosso di Fermi.

Per far questo, è sufficiente supporre che il contatto con una civiltà aliena non è compatibile con la nostra posizione di osservatori.

In altri termini, un osservatore può esistere se e solo se le leggi della fisica sono in un certo modo,
ed inoltre, se non entra mai in contatto con altri osservatori.

Si tratta di una sorta di estensione del Principio Antropico.

Forse, quando due civiltà aliene entrano in contatto tra loro, entrambe, o almeno una delle due, cessano di esistere.

Questo può accadere per svariati motivi:

1 - la tecnologia che consente un contatto tra le civiltà aliene viene raggiunta solo quando queste civiltà sono ormai al tramonto

2 - la consapevolezza dell'esistenza di altre forme di vita nell'Universo comporta sconvolgimenti sociali, disordini, dai quali scaturisce il collasso delle civiltà

3 - le civiltà aliene entrano in conflitto, in guerra, distruggendosi tra di loro

Fatto sta che entrando in contatto scomparirebbero, per cui, l'esistenza di osservatori,
è fondata proprio sull'isolamento cosmico di cui godono al momento di osservare.

Di seguito un semplice grafico che sintetizza quanto abbiamo detto nel diagramma spazio-temporale

E' da notare che questa spiegazione del Paradosso di Fermi, anche se molto fantasiosa, è in linea con il pensiero del noto scienziato Stephen Hawking, il quale avrebbe più volte avanzato l'ipotesi che il contatto con una civiltà extraterrestre sarebbe stato distruttivo per il genere umano.

Scienza - La Teoria della Diradazione Cosmica

Ragazzi, cos'è la teoria della Diradazione Cosmica ?

Questa teoria si distingue dalla teoria sull'espansione dell'Universo, comunemente accettata, per il fatto che dopo il BIG BANG, l'Universo non si sarebbe espanso, ma sarebbe collassato all'interno di quell'unica particella infinitamente densa a partire dalla quale si sarebbe poi formato.

Infatti l'espansione dell'Universo contiene in sè una contraddizione logica.

Qualsiasi espansione richiede la presenza di uno spazio esterno, all'interno del quale possa verificarsi e possa essere misurata.

Senza spazio esterno non può esserci l'espansione di un oggetto.

Ma se prima del BIG BANG c'era il Nulla, questo spazio esterno dov'era ???

Le ipotesi sono due:

1 - Con il BIG BANG sarebbe nato sia l'Universo che lo spazio esterno ad esso,

e quindi, dopo il BIG BANG, l'Universo avrebbe cominciato ad espandersi nello spazio esterno

2 - Lo spazio esterno esisteva prima dell'Universo,

quindi il BIG BANG sarebbe una "falsa creazione", perchè la vera creazione sarebbe stata quella dello spazio esterno

In entrambe i casi, sembra che questo "spazio esterno" sia un'ipotesi ridondante,
un concetto fittizio da inserire a causa di un errore di logica, un pò come l'etere nel 1800.

La teoria della diradazione dell'Universo invece, non prevede nessuna esplosione, nessuno spazio esterno, ma ipotizza che l'Universo consista in un processo di raggrumazione e diradazione all'interno di quell'unica particella che inizialmente era infinitamente densa.

Questo concetto verrà spiegato nei seguenti disegni, che propongono un parallelismo tra la teoria dell'espansione e quella della diradazione dell'Universo.


I primi tre disegni visualizzano l'Espansione dell'universo.

In figura "a1" vediamo la particella iniziale infinitamente densa, in figura "b1" vediamo il BIG BANG, cioè l'esplosione di questa particella verso l'esterno,

e in figura "c1" vediamo le galassie che continuano ad allontanarsi tra di loro.

Gli altri tre disegni visualizzano invece la Diradazione dell'universo.

In figura "a2" vediamo la particella iniziale infinitamente densa, che occupa tutto lo spazio disponibile, perchè non esiste nulla all'infuori di essa.

in figura "b2" vediamo il BIG BANG, cioè la materia che comincia a raggrumarsi all'interno della particella iniziale, un pò come la crema del caffè, che si raggruma sulla superficie della tazza, lasciando trasparire il liquido sottostante.

In figura "c2" vediamo che questo processo di diradazione e raggrumazione della materia continua, e noi, erroneamente, lo percepiamo come l'allontanamento delle galassie.

E' da notare che la Teoria della Diradazione dell'universo è maggiormente in accordo con le osservazioni sperimentali, rispetto alla Teoria dell'Espansione, infatti le osservazioni sperimentali rilevano che le galassie si allontanano indefinitamente le une dalle altre, ma non da un punto centrale, ed anche la radiazione di fondo del BIG BANG risulta uniforme in tutte le direzioni.

Non troverete nulla su internet a proposito di questa teoria, perchè me lo sono inventata io.

Chissà se ci ho azzeccato !!! E' un'ipotesi come un'altra, e in sè non è particolarmente bella !!!

domenica 7 gennaio 2018

Space 1999 - L'Alphano che tornò sulla Terra


L'epifania comincia in modo alquanto movimentato !!!
Il dottor Douglas ha trovato il modo per tornare sulla Terra !!!

Mezzi necessari: le aquile !!!

Allora qual'è il problema ???

Il problema è che il suo convincimento si basa su un sistema di equazioni molto sofisticato...
una logica stringente e un'evidenza matematica che trascendono il buon senso e il comune sentire...

i suoi calcoli sul campo gravitazionale sono precisi:
a quanto pare la luna sta attraversando la superficie tridimensionale di un volume a quattro dimensioni...
per l'esattezza si tratta di un "toroide" quadridimensionale

Certo, la Terra è distante anni luce...
ma passando attraverso il "buco" del toroide la distanza si riduce a pochi milioni di kilometri.

Il disegno alla lavagna di Victor, supportato dai calcoli del computer di Kano, conferma l'ipotesi del dottor Douglas...
ma l'ostacolo principale al ritorno sulla Terra E' LA PAURA !!!

PAURA del salto verso l'ignoto...
paura del mostruoso vortice gravitazionale che circonda il "buco"

Questa sensazione di insicurezza è la causa principale della contrarietà del comandante Koenig !!!
Di conseguenza il piano del dottor Douglas viene bocciato IN TOTO !!!

Il dottore intraprenderà comunque il suo viaggio solitario...
perchè altrimenti, una volta superata questa zona, le equazioni non saranno più valide !!!
E l'occasione sarà stata persa per sempre !!!



SGOMENTO E TERRORE...
cos'altro si dovrebbe provare durante il viaggio di ritorno ???

Il cervello del dottore fatica a ricostruire l'ambiente circostante...
gli oggetti che lo circondano sembrano giganteschi rettangoli...
forse perchè non riesce a percepirli per quello che sono realmente...

Infatti il tessuto spaziale non è alla portata della mente umana...

Ma la paura non lo ferma !!!
Egli infatti trova la forza nei suoi convincimenti e nella volontà di tornare sulla Terra !!!

Di certo non è un uomo comune...ha una "marcia in più"...come si potrebbe dire

All'improvviso la sua volontà di sopravvivere gli fa scorgere una possibile ancora di salvezza...un punto di approdo !!!
si tratta di uno di quei rettangoli...che sembra costituito di materia reale...come se fosse una pietra vera !!!


FINALMENTE IL CORAGGIO E L'INTELLIGENZA VENGONO PREMIATI !!!
Questa non è una regola sulla Terra, ma per fortuna lo è nello Spazio !!!

ORA IL DOTTOR DOUGLAS è tornato a casa e può riabbracciare la sua amatissima moglie !!!
Anche il suo vecchio cane, Bill, lo riconosce immediatamente !!!

Lui e sua moglie desideravano un figlio...ma tanti sogni si erano interrotti proprio il settembre del 1999 !!!

MA COSA C'E' CHE NON VA ???

D'un tratto l'alphano che tornò sulla Terra si accorge di non avere più le forze...il suo fisico è quello di un vecchio di novant'anni !!!

Ma ecco che appare il suo punto di approdo nello spazio !!! La sua ancora di salvezza !!! 
La pietra nera...che adesso stava nascosta dietro l'albero di Natale !!!


Il bambino che nascerà non sarà il figlio del dottor Douglas...
ma sarà un figlio del COSMO !!!
Infatti la misteriosa PIETRA NERA...IL MONOLITO NERO...
ha deciso che le qualità del dottor Douglas dovranno essere preservate e rigenerate !!!

Come già è successo altre volte in passato, lo spazio circostante si dissolve...sua moglie...il cane...l'albero di Natale...tutto diventa inconsistente !!!
E mentre il dottore muore di vecchiaia, il bambino già si muove curioso all'interno dell'involucro...pronto ad intraprendere il suo primo viaggio ai confini dell'ignoto !!!

FINE

BUON ANNO E BUONA BEFANA A TUTTI !!!

Storia e disegni di Leo001 sui personaggi e la serie ideata da Gerry e Silvia Anderson.
Il misterioso monolito nero è liberamente ispirato all'omonima apparizione in 2001 Odissea nello Spazio di Arthur Clarke e Stanley Kubrik.

Amici, ma chi è Leo001 ???

Amici, ma chi è Leo001 ???

E' sempre molto difficile parlare di se stessi. E poi non ne ho mai il tempo.

Ma perchè non ho tempo ???

Finalmente ho trovato un pretesto per parlare di me stesso !!!

Non ho tempo perchè durante il giorno lavoro, sono un impiegato programmatore di computer,

mentre i fumetti ed il disegno sono un hobby al quale dedico il poco tempo libero che ho a disposizione.

Utilizzo lo pseudonimo "Leo001", perchè se i miei datori di lavoro ed i miei colleghi sapessero che perdo tempo a disegnare fumetti, allora mi licenzierebbero in tronco, e difficilmente troverei un altro lavoro !!!

Questo Leo001 è un tipo strano.

Sin da bambino ero portato sia per le discipline scientifiche che per quelle artistiche.

Ho l'attestato di Programmatore della Regione, ma sono anche diplomato disegnatore di fumetti presso la Scuola Internazionale di Comics.

Però all'epoca trovai subito lavoro come programmatore.

Questo perchè la Scienza e la Tecnologia ti danno da vivere, mentre l'Arte sei tu che devi farla vivere.

Questo blog, Science Fiction Leo, ospita alcune delle mie storie illustrate di fantascienza, ispirate alle serie televisive degli anni 70, come Spazio 1999, UFO e Star Trek.

Le Storie di Leo invece, sono ispirate soprattutto ai sogni e ai ricordi dell'infanzia, che viene rievocata come una specie di Età dell'Oro.

Buona visione !!!

Sicuramente dovrei imparare ad utilizzare meglio questo BLOG, dovrei perderci più tempo !!!