giovedì 23 dicembre 2021

Ispettore Callaghan - Il caso Scorpio è tuo

Dopo più di un anno, riprendiamo la sezione cinema del blog, parlando di un film piuttosto diverso dai precedenti, che erano permeati di temi fantastici.

Parliamo di un classico del genere poliziottesco:

Ispettore Callaghan- Il caso Scorpio è tuo

Che cosa c'è di tanto speciale in questo film ?
Bè, innanzitutto è vecchio come il cucco: anno 1971
Anzi no, che dico ?
Non sarebbe neanche tanto vecchio, perchè in questo blog abbiamo già parlato di film anni 30 e 60, il problema è che lo sembra ancora di più perchè è stato il capostipite di una lunghissima sequela di film, incentrati più o meno sulla stessa tematica: il poliziotto senza speranza che affronta il serial killer di turno

Questo tipo di film, gialli o thriller che dir si voglia, vengono girati continuamente, puntualmente trasmessi il sabato sera dalla RAI o da qualsiasi altro canale, nonchè proiettati periodicamente al cinema, ripetendo all'infinito il medesimo clichè.

Oltre al caso Scorpio, i miei preferiti, rimanendo sempre in questo genere, sono:
i primi gialli anni 70 di Dario Argento, Psycho di Alfred Hitchcock, i poliziotteschi italiani con Maurizio Merli, "I falchi della notte" con Sylvester Stallone.

Ce ne sono stati sicuramente tanti altri, anche più recenti, che mi sono piaciuti e che adesso non ricordo, e altri ancora che invece considero emerite schifezze, ad esempio "Il silenzio degli innocenti".

Molte volte i migliori film di questo genere sono proprio quelli senza pretese artistiche, realizzati magistralmente con l'unico intento di intrattenere lo spettatore in seconda serata.

Tornando al "caso Scorpio", il fatto di essere un film pionieristico lo ha fatto sicuramente  invecchiare, però è rimasto uno dei migliori di sempre.

Con un poliziotto come Clint Eastwood ed un serial killer come Andrew Robinsonil successo era assicurato.

Nella prossima immagine vediamo che Scorpio si posiziona sul tetto di un grattacielo di San Francisco, da dove prende la mira per mietere la sua prima vittima: una bellissima ragazza che nuota innocentemente nella vasca di una piscina.


Scorpio non è quel tipo di serial killer che perseguita solamente le belle ragazze, o un genere specifico di persona, perchè a lui interessano solo i soldi !

Presso il distretto di polizia di San Francisco fa recapitare il seguente messaggio, dove c'è scritto che vuole 100.000 dollari, altrimenti ucciderà anche un prete cattolico e un ragazzo di colore.


Si tratta di un messaggio decisamente poco "politically correct",
ammesso che questo termine già esistesse negli anni 70 !

L'ispettore Callaghan, insieme al suo assistente e al suo superiore, non sanno che pesci pigliare ! Sono ancora lontani i tempi di NCIS e di NUMBERS.
In centrale non ci sono super-computer, nè super-consulenti, ma tutto è all'insegna del risparmio. Nella prossima immagine vediamo i nostri amici intenti a scartoffiare.
Ma l'aria condizionata, almeno, ce l'avevano ?


Scorpio continua imperterrito ad uccidere
Il denaro non placa la sua sete di sangue.

Il prete ed il ragazzo di colore vengono assassinati, dopodichè un'altra ragazza segue la loro stessa sorte.

L'ispettore Callaghan scopre che Scorpio è un ragazzo che alloggia precariamente presso un campo sportivo, ma non ci sono termini di legge per accusarlo.

Al contrario Scorpio conosce bene la legge, e sa che può ritorcersi contro gli stessi che la tutelano: arriva a farsi spaccare la faccia da uno spacciatore di droga per poter poi far ricadere la colpa del pestaggio sull'ispettore Callaghan.

Quest'ultimo però non demorde, e nonostante la diffida ad avvicinarsi a Scorpio,
continua a pedinarlo e a sorvegliarlo in borghese, come si evince dalla prossima immagine.


Ma chi è Scorpio ? Cosa vuole ? Mistero.

Il regista Don Siegel non fa psicologismi.
Questo film non è come Psycho, di dieci anni prima, o come i film contemporanei di Dario Argento.

Eppure, tra le righe della sceneggiatura e la superba interpretazione di Andrew Robinson si riesce a tratteggiare la personalità di Scorpio.

Sicuramente è un narcisista, che si crede onnipotente, nonostante sia invece un ragazzo solo, precario ed emarginato.

E' scaltro nell'uso delle armi, intelligente, e nonostante faccia uso di droghe riesce a mantenere la freddezza, la razionalità e l'assoluto autocontrollo nel perseguire i propri obiettivi.

Alcune sequenze del film, sapientemente girate, lasciano trapelare che Scorpio sia vittima di un trauma infantile.
I suoi problemi psichiatrici risalgono probabilmente all'infanzia.
Lui stesso sembra tornare bambino e innocente, mentre osserva altri bambini che giocano sulla giostra, come si evince dalla prossima immagine, composta da due fotogrammi tratti da queste particolari sequenze.


Scorpio con i bambini ci sa fare, forse perchè lui stesso è rimasto bambino. 
I suoi problemi risalgono all'infanzia.

Nella prossima immagine lo vediamo che intrattiene gli alunni di uno schoolbus giocando con loro, ma in realtà li sta tenendo in ostaggio e tra pochi istanti saprà anche come terrorizzarli, urlando che ucciderà tutte le loro mamme.


Poco si sa dell'ispettore Callaghan, e ancor meno di Scorpio, ma alla fine tutti e due capiranno, tragicamente e in maniera molto diversa, che non valeva proprio la pena di arrivare fino in fondo.


sabato 18 dicembre 2021

L'Uomo Pianeta - La Setta dei Centri

 



Rufus, Astrid, Kumiko...e l'Uomo Pianeta !

"Dove stiamo andando ?" chiede Astrid.
"Sul satellite..." risponde l'Uomo Pianeta.

"Obbedisci Rufus ! Segui le mie direttive !"

Ma la forza non sarebbe tale, se non esistesse in opposta guisa.

"Nessun pianeta umano può dettar legge a Rufus !"

Certo, Rufus ! Perchè la forza è nell'intiero:
ovvero resta ciò che è, seguendone il concetto.


I pensieri divengon fluidi quando il Puro Pensare...
questa immediatezza interiore, deve abbandonare il fisso del suo autoporsi.

E allora appare evidente che sta per essere commesso un crimine spaziale.

L'uomo coi baffi avrà i suoi perchè:
sparare ad un incappucciato che non si può difendere.

"Non capisci Planet Man ? E' l'ultimo superstite della Setta dei Centri !"

"E che c'è di male nel credere di essere il centro dell'Universo ?" domanda l'Uomo Pianeta. "Ognuno di noi può credere di essere quello che vuole...d'altronde, se l'universo è infinito, chiunque può dire di esserne il centro !"

"Ma non sai il male che questi esseri hanno sparso sui vari mondi...
sulla Terra, per esempio...tanti secoli fa..."


Rufus, Astrid e Kumiko ascoltano allibiti,
mentre l'uomo coi baffi prosegue la sua dissertazione:

"...tanti secoli fà, la Setta dei Centri scese sulla Terra, e convinse i suoi governanti di essere il Centro dell'Universo ! 
Le conseguenze del loro fanatismo furono l'intransigenza, la violenza, le persecuzioni e un generale tracollo del progresso culturale e scientifico ! Tutti gli scienziati che si opposero alle loro idee, dimostrando che la Terra girava attorno al Sole, vennero condannati e messi al rogo !!! Allora, Uomo Pianeta, vuoi che questa tragedia si ripeta ancora ?"

"Se veramente la Setta dei Centri scese in combutta con gli eserciti ed i governanti della Terra, allora questo dimostra che la Fede e l'Intellezione sono la medesima Pura Coscienza, la quale si oppone a sè stessa secondo la sua propria Regola !!!" risponde l'Uomo Pianeta.


"...l'avete lasciato fuggire su quel pianeta ! Ora convincerà i suoi abitanti che sono il Centro dell'Universo ! Si ripeterà la stessa tragedia della Terra !!!" urla l'uomo coi baffi.

"Nello spettro di quel pianeta la riga del berillio è assente !" nota Rufus.

"Smettila col tuo schematizzare, Rufus !!! Le più piccole nane brune possono ruotare attorno alle più grandi !!!" risponde l'Uomo Pianeta.

"Le regole non si cambiano, Planet Man" conclude Kumiko.
"Lo spazio non è la tua isola che non c'è !!! Io e Astrid seguiamo la nostra inclinazione, la nostra passione... e per noi il Centro o il Perimetro non hanno alcuna differenza sostanziale, perchè sono unicamente aspetti diversi dell'UNO reale e concreto.

La riga del berillio, estrinsecandosi, viene posta come un'essenza diversa, come un Altro che le sopraggiunga dall'esterno, per quel che dapprima concerne l'opposto. 
Ma nel mondo smisurato che si stende innanzi a NOI, quell'UNO reale e concreto diviene natura semplice della cosa stessa...cioè l'effetto del calore sulla materia che lo avvolge !"

"Ecco, sì, è vero !" riflette Planet Man.

"Tutti NOI abbiamo bisogno di favole..." sospira infine l'uomo coi baffi guardando il monitor. "e chi vivrà per raccontarle avrà il suo Sole in caduta libera attorno al mondo !"

ergo, questa è la FINE del primo episodio.

Storia e disegni di Leo001