mercoledì 15 ottobre 2025

Star Trek - Nuove forme di vita

Amici e appassionati di Science Fiction Leo,
questo topic costituisce l'indice, il sommario, di un'inedita e incredibile saga sulla serie TOS di Star Trek: "Nuove forme di vita".

Il Capitano Kirk, Mister Spock e il Tenente Uhura vi introdurranno ai segreti del Cosmo, rischiando le loro stesse vite, per comprendere l'evoluzione della vita nei suoi processi di adattamento e selezione naturale

Colgo l'occasione per ringraziare il personale dell'azienda Google, perchè, a quanto pare, le sue piattaforme, come blogspot, costituiscono un baluardo per la creatività e la libertà d'espressione dei cittadini di tutto il mondo, e non solo per i componenti dell'Enterprise (senza contare le gmail e il motore di ricerca che utilizziamo tutti i giorni)



Spazio, ultima frontiera.
Proseguiamo con l'esplorazione di altri mondi.
La' dove nessun uomo è mai giunto prima.
Con questo episodio, inauguriamo la serie documentaristica "Nuove forme di vita", con la quale l'equipaggio dell'Enterprise vuole comprendere il meccanismo della selezione naturale, per capirne le finalità e il modo in cui modella la vita dell'Universo.



"Capitano, qui c'è la risposta a tutto: perchè viviamo... perchè soffriamo... cosa c'è dopo la morte..." afferma un Mister Spock contemplativo. "Bene Mister Spock, cerchi di non prescindere mai dai canoni di un'esposizione tecnica" risponde il Capitano Kirk.
"E poi tutto cosa ?" riflette Kirk "Non divaghiamo dal proposito iniziale di studiare la selezione naturale".




"Finalmente il Capitano Kirk ha trovato l'Amore!" sentenzia Mister Spock. "Coff... coff... " tossisce il Tenente Uhura. "Cosa c'è ? E' gelosa, tenente ?" domanda Spock, che poi prosegue: "Si ricordi che siamo qui per studiare il meccanismo della selezione naturale, per capire come contribuisce allo sviluppo della vita, ma voi terrestri non potete prescindere dall'appagamento affettivo come cardine motore Continua a leggere...




Spazio, ultima frontiera.
Proseguiamo con la serie documentaristica "Nuove forme di vita", con la quale l'equipaggio dell'Enterprise vuole comprendere il meccanismo della selezione naturale, per capirne le finalità e il modo in cui modella la vita dell'Universo. Durante questo viaggio l'Enterprise ha avuto modo di incontrare le piante intelligenti del Continua a leggere...




"Quando ho nostalgia della Terra rivedo questi vecchi video" afferma malinconica il Tenente Uhura, che approfittando della pausa lavorativa aggiunge: "Sul Pianeta Terra il problema della selezione naturale e della lotta per la sopravvivenza non si pone più. Stiamo cercando di capire il meccanismo e la finalità di un





Amici, in questa sezione dedicata ai contenuti speciali, vorrei mostrarvi


Star Trek - Nuove forme di vita - Contenuti speciali

Amici, in questa sezione dedicata ai contenuti speciali, vorrei mostrarvi come i miei lavori siano realizzati a mano, giacchè mi sono diplomato alla Scuola Internazionale di Comics di Roma nel 1997, senza ricorrere a tecniche di intelligenza artificiale, nè per quanto riguarda i disegni, nè per i testi. Nelle prossime due immagini si vedono alcune tavole di questa saga "Nuove forme di vita" di Star Trek. I disegni sono realizzati a matita e poi inchiostrati su tavole Fabriano 4. Dopodichè vengono scannerizzati con Stampante HP e colorati tramite Paint 3D di Windows 10 e 11.




Di seguito vediamo un foglio con gli schizzi preparatori a matita del Capitano Kirk, Mister Spock ed il Tenente Uhura. Infatti, prima di realizzare qualsiasi storia illustrata, è bene ritrarre i protagonisti principali per familiarizzare con la loro fisionomia. Generalmente i personaggi vengono ritratti di fronte, di profilo e di 3/4. Nel mio caso, sono stati ritratti solo frontali e di profilo.


La Gentildonna del Pianeta Roccioso è ispirata all'immagine di una marionetta del Ca' Rezzonico di Venezia tratta da una bellissima enciclopedia degli anni 60. Come potete notare, avevo preparato anche lo schizzo di un altro personaggio, ispirato alla figura di Arlecchino, che poi però non è stato utilizzato.



Fulana, la donna eolica del Pianeta Tassili, mi è stata ispirata osservando le riproduzioni, sempre sulla stessa enciclopedia, degli affreschi delle grotte del Tassili, nel deserto del Sahara. Non si può rimanere indifferenti di fronte alla bellezza autentica ed esotica di queste antiche donne vissute nel 2000 avanti Cristo.


Di seguito vediamo gli schizzi preparatori dei mostri pentacorpi. Inizialmente avevo previsto anche zampe e tentacoli, ma poi li ho tolti prediligendo una struttura più compatta e monolitica. Ci sono anche le gambe (brain-face-chest-rays-legs) che però nel fumetto non si vedono mai. Nel fumetto non si vedono mai neanche i "rays" che vengono sparati dagli occhi meccanici in basso.


A questo punto vorrei accennare brevemente al significato della saga, che forse non è di facile comprensione. Generalmente la vita viene associata ai concetti di evoluzione e selezione naturale, ma in questa saga viene ipotizzato che non sia così. L'evoluzione e la selezione naturale sono processi aggressivi e competitivi, mirati alla sopravvivenza e alla sopraffazione. La vita invece costituisce un valore positivo in sè, che nulla ha a che fare con la sopraffazione, e all'occorrenza, prende una strada distinta, separata da quella della selezione e dell'adattamento. In questa saga vediamo che i mostri hanno dovuto "inscatolare" la vita e sbarazzarsene, per proseguire impunemente lungo una linea evolutiva che sfocia in un efficientamento meccanico ad oltranza.

martedì 14 ottobre 2025

Star Trek - Nuove forme di vita - Parte 5 - Ultimo episodio



"Quando ho nostalgia della Terra rivedo questi vecchi video" afferma malinconica il Tenente Uhura, che approfittando della pausa lavorativa aggiunge: "Sul Pianeta Terra il problema della selezione naturale e della lotta per la sopravvivenza non si pone più. Stiamo cercando di capire il meccanismo e la finalità di un fenomeno che non è più attuale" Il Capitano Kirk risponde prontamente e con stizza: "Non mi aspettavo un'osservazione così superficiale. Sai che la maggior parte dei terrestri sono celibi, single, e che nessuno si sposa più ? Ora, cosa credi che sia la selezione naturale ? Malattia ? Guerra ? No ! Lo spartiacque consiste semplicemente nel fare figli o non farli. Questa è l'essenza della selezione naturale. E sul Pianeta Terra stiamo attraversando un collo di bottiglia che nessuno attualmente è in grado di spiegare" "E allora perchè non siamo tornati lì per capire..." risponde nervosa il Tenente Uhura. "Tenente, non mi faccia..."... "Capitano..." interrompe pensieroso Mister Spock "...i terremoti sul Pianeta Roccioso, i venti del Pianeta Tassili, la scarsità di glucosio sul Pianeta Siklon... tutto riconduce ad un unico problema, ad un unico agente aggressore, e quell'agente aggressore è qui !"


Troppo tardi ! La nave aliena ha attraccato !
"Sono mostri pentacorpi, nome in codice B-F-C-R-L !" esclama Mister Spock. "E che vuol dire ?" domanda il Capitano Kirk. "Vuol dire Brain-Face-Chest-Rays-Legs. Le loro parti organiche sono incastonate in blocchi monolitici di metallo. Sono l'evoluzione finale ! L'ultimo risultato dell'adattamento !  Gli esseri più mostruosi e aggressivi del Cosmo !" Il Tenente Uhura completa l'analisi: "La loro intelligenza è la combinazione tra un cervello umano ed una scheda computerizzata. Hanno conservato le parti molli dei loro corpi per velocizzare la riproduzione ! "


Come fanno i mostri B-F-C-R-L ad alimentarsi ?
E' chiaro che il loro problema principale era quello di individuare un generatore elettrico, senza il quale non avrebbero mai tentato l'assalto dell'Enterprise. Ma i mostri non avrebbero considerato l'eventualità che un vulcaniano fosse fisicamente più forte dei comuni terrestri e che avesse potuto spezzare le cablature più fortificate.  


Privati dell'alimentazione elettrica i mostri B-F-C-R-L si fermano. I loro pesanti desktop cadono al suolo liberando un fardello gelosamente custodito: "scatoloni di D.N.A.". "La vita e la selezione naturale hanno preso due strade separate" osserva Mister Spock. "Per continuare ad evolversi e diventare sempre più aggressivi, i mostri sono arrivati ad inscatolare il loro materiale genetico, rinunciando ad esso, in modo da proseguire adattandosi meccanicamente alle sollecitazioni esterne."
Il Capitano Kirk prosegue l'analisi di Mister Spock: "Questo vuol dire che la vita non è sopraffazione, ma bellezza e armonia. E il prezzo dell'adattamento ad oltranza è consistito nel rinunciare alla vita." Il Tenente Uhura osserva quanto segue: "In quegli scatoloni c'è il D.N.A. di tutti gli esseri che abbiamo incontrato finora: le piante del Pianeta Siklon, Fulana, la Gentildonna del Pianeta Roccioso, i dinosauri..."

"Quindi la missione è conclusa" registra il Capitano Kirk. "Adesso sappiamo tutto quello che ci eravamo prefissi di sapere."

FINE
Storia e disegni di Leo001,
sulla serie e i personaggi ideati da Gene Roddenberry

mercoledì 1 ottobre 2025

Star Trek - Nuove forme di vita - Parte 3 - Fulana


"Finalmente il Capitano Kirk ha trovato l'Amore!" sentenzia Mister Spock. 
"Coff... coff... " tossisce il Tenente Uhura. 
"Cosa c'è ? E' gelosa, tenente ?" domanda Spock, che poi prosegue: "Si ricordi che siamo qui per studiare il meccanismo della selezione naturale, per capire come contribuisce allo sviluppo della vita, ma voi terrestri non potete prescindere dall'appagamento affettivo come cardine motore del processo riproduttivo ed evolutivo." 
"Si, ma c'è qualcosa nel vento che mi irrita la gola" risponde il Tenente Uhura. "E poi sarei gelosa di chi ? Del capitano ? Figuriamoci ! Ogni tanto si apparta con una delle sue... lo spazio intergalattico è un campo di battaglia, per lui."


Ma il vento a 500 kilometri orari del Pianeta Tassili non lascia scampo.
La postazione scientifica viene spazzata via in un batter d'occhio.
Il capitano fa appena in tempo a stringere forte Fulana e ad impartire l'ordine del teletrasporto, prima che il rientro nell'Enterprise risulti tecnicamente impraticabile.


Un'amara sorpresa attende il Capitano Kirk quando rientra nell'Enterprise: Fulana, la donna aliena che ha portato con sè, salvandola dalla furia dei venti, si accascia a terra come un mucchio di stracci.

"Mmmh... interessante..." osserva Mister Spock.
"Interessante un corno ! Fulana ! Che ti è successo ?" esclama il Capitano Kirk.
"Si è accasciata... sgonfiata... è come se fosse implosa..." riflette il Tenente Uhura.

"Implosa sembra il termine esatto" prosegue Mister Spock. "E' evidente che il vento del Pianeta Tassili, che per noi costituiva una minaccia, era invece per lei una conditio sine qua non. La struttura delle cartilagini di Fulana non era adatta a sopportare la forza di gravità, nè la pressione atmosferica, ma necessitava della spinta eolica, proprio come la vela di una nave. Quando, migliaia di anni fa, gli abitanti del Pianeta Tassili vennero spazzati via dalla furia dei venti, alcuni di loro riuscirono a sopravvivere evolvendosi in una nuova specie homo, che oggi trova nell'ambiente eolico la propria nicchia ecologica."

Il Capitano Kirk si rivolge sconvolto a Mister Spock: "In pratica mi sta dicendo che Fulana è collassata come un aquilone senza vento ? Che è morta come una medusa fuori dall'acqua ?" "Venga Kirk, andiamo a vedere le diapositive" risponde laconico Mister Spock.


Le fantastiche diapositive !
Wind or Not Wind.
A sinistra vediamo alcune forme di vita che dipendono dalla potenza eolica per condurre il ciclo vitale. A destra vediamo le stesse forme di vita che soccombono in assenza di vento.

"Ebbene, a sinistra vediamo i pappi" spiega Mister Spock.
"Sono i frutti del pioppo, simili a batuffoli di cotone, che vengono trascinati dal vento per consentire la riproduzione. A destra vediamo che in assenza di vento lo spostamento dei pappi è impossibile. Poi vediamo il ragno del deserto, che sfrutta la potenza dei venti del Sahara per spostarsi rotolando. In assenza di vento questo ragno è destinato a bruciare sulla sabbia ardente. Vediamo quindi gli uccelli, che proprio come gli aeroplani terrestri, non potrebbero volare in mancanza d'aria. E infine, giungiamo a Fulana, la donna eolica. Fulana non aveva un cervello, non aveva una sua volontà, ma era solamente il vento a dirigerne i movimenti".

Il Capitano Kirk interrompe bruscamente la spiegazione di Mister Spock: "Quindi lei mi sta dicendo che quando Fulana si stringeva tra le mie braccia e mi baciava, non era lei, ma era il vento ?" "Esattamente!" risponde Mister Spock. "E allora perchè" prosegue il Capitano Kirk "non baciava anche gli alberi e i sassi ?" La risposta di Mister Spock non si fa attendere:

"Perchè ognuno di noi, in un ambiente eolico, costituisce un vorticeMa il vortice generato da un sasso e da un albero è diverso da quello generato da un maschio umano in movimento, e millenni di selezione naturale hanno insegnato al corpo di Fulana a vorticare intorno al maschio per accoppiarsi!"

"Ora capisco la mia tosse... coff... coff... è perchè sono allergica ai pollini, non era per la gelosia!" afferma ironicamente il Tenente Uhura.

"La prego tenente, non infieriamo ulteriormente" la gela il Capitano Kirk.

FINE
Storia e disegni di Leo001,
sulla serie e i personaggi ideati da Gene Roddenberry