Spazio, ultima frontiera.
Proseguiamo con la serie documentaristica "Nuove forme di vita", con la quale l'equipaggio dell'Enterprise vuole comprendere il meccanismo della selezione naturale, per capirne le finalità e il modo in cui modella la vita dell'Universo. Durante questo viaggio l'Enterprise ha avuto modo di incontrare le piante intelligenti del Pianeta Siklon, le quali entrano in contatto telepatico con gli astronauti per chiedere la somministrazione di glucosio, indispensabile per il mantenimento del loro cervello. Purtroppo le piante hanno ereditato un meccanismo involontario di difesa naturale, che uccide i soccorritori, e per aggirare questo ostacolo hanno sviluppato la capacità di produrre dei perfetti duplicati, consapevoli e pronti a sacrificarsi, dei loro stessi soccorritori.
Poi l'equipaggio dell'Enterprise ha creduto illusoriamente di trovare la risposta a tutto: l'origine dell'Universo e della vita, il perchè della sofferenza, il destino del genere umano, ma purtroppo queste risposte andavano cercate nell'infinità del Cosmo sconosciuto, che veniva occasionalmente riflesso all'interno del nucleo di una stella nana gialla. Così, è stato scoperto un nuovo tipo di corpo celeste: una "stella specchio tridimensionale", dove gli oggetti più vicini appaiono duplicati a grandezza naturale e quelli più lontani diventano un puntino al centro del nucleo. Infine, il Capitano Kirk si è innamorato di Fulana, la donna aliena del Pianeta Tassili, salvo poi scoprire che si tratta solamente di un corpo inanimato, privo di volontà, i cui movimenti sono indotti dai vortici eolici, esattamente come accade per i batuffoli di polvere e la lana dei pioppi.
Ormai la missione sta giungendo al termine, perchè il tempo e il budget a disposizione sono esauriti, ma, come se non bastasse, l'impresa subisce dei rallentamenti.
L'analisi infrarossa ha riscontrato presenza umana intrappolata nelle caverne di un pianeta roccioso. Il codice spaziale impone agli astronauti di scendere sul pianeta per soccorrere queste persone e liberarle, a prescindere dalle informazioni scientifiche che possano derivarne. Però, una volta fattisi strada all'interno della roccia con i laser, li attende una curiosa sorpresa. In realtà gli abitanti del pianeta potevano uscire dalle caverne quando volevano. Le uscite già c'erano. Questo dato contrasta palesemente con i risultati del computer di bordo e le sofisticate tecniche di risonanza, eppure è proprio vero: il Capitano Kirk, Mister Spock e il Tenente Uhura possono vedere chiaramente, davanti a loro, quella via d'uscita che la donna aliena sta indicando con il braccio e che consente in qualsiasi momento agli abitanti di uscire all'esterno della caverna.
Ma la verità è diversa e terribile !
Mostruosa ! Spaventosa !
Aldilà dell'immaginazione umana.
Perchè le vie d'uscita sono trappole.
Si tratta di creature fluorescenti, azzurrine, che da lontano sembrano l'uscita dal tunnel. Ma quando ti avvicini, allora le distingui chiaramente nella loro mostruosità, solamente che ormai è troppo tardi.
Sul Pianeta Terra ci sono animali che sfruttano la fluorescenza per attirare l'altro sesso, ma qui, su questo pianeta roccioso, sfruttano la fluorescenza per simulare l'uscita dalle caverne ed attrarre e divorare vittime inconsapevoli. Queste creature si sono evolute in modo da simulare l'azzurro del cielo, il verde degli spazi aperti ed il colore delle montagne. Ma la loro maschera è come la tela del ragno. Quando ti avvicini ti accorgi che non è un'uscita, ma una forma di vita predatoria che rimane in attesa. Sicuramente gli uomini intrappolati nelle caverne scompaiono, è vero, ma non perchè escono all'esterno, bensì perchè cadono in trappola e vengono divorati dai mostri. E ora il Capitano Kirk lo sa ! Perchè ha capito l'inganno !
L'ordine del Capitano Kirk è perentorio: "distruggiamo i mostri!" Queste finte aperture nelle caverne, questi ragni azzurrini e fluorescenti che da lontano simulano la via d'uscita, devono essere sterminati dai laser caricati a massima potenza. Ma perchè tanta rabbia ? Perchè tanta foga ? Forse perchè il Capitano Kirk sta cercando l'Amore. E se non lo ha trovato in Fulana, la donna eolica del Pianeta Tassili, spera allora di trovarlo nella fragile Gentildonna del pianeta roccioso, che teneramente gli ha indicato la strada verso una morte sicura, illudendosi che fosse un'apertura tra le rocce.
Finalmente i mostri sono stati uccisi e gli abitanti del pianeta roccioso possono uscire all'esterno, fuori dalle caverne, senza cadere in quell'astuta trappola, che le creature avevano predisposto per loro.
Quando l'equipaggio rientra nell'Enterprise, vuole essere il Tenente Uhura a documentare gli accadimenti. "Eccome, no ?" aggiunge serafico il Capitano Kirk, mentre ammira l'incedere sinuoso ma deciso della splendida collega. "Allora..." inizia il Tenente Uhura, "dall'esame al radiocarbonio risulta che 600 anni fa si è verificato un terremoto di magnitudo molto elevata, che ha intrappolato gli abitanti del pianeta roccioso all'interno delle caverne. Quelle che gli abitanti ritenevano fossero crepe ed uscite dalle caverne, erano in realtà forme di vita fluorescenti e azzurrine, che attiravano in trappola i disperati in cerca di una via di fuga. La loro sagoma fluorescente appariva in lontananza come un'apertura verso l'esterno, mentre si trattava di una trappola mortale. L'aspetto più interessante, ai fini della nostra ricerca, è il fatto che il DNA di quelle creature era lo stesso degli altri abitanti. In altre parole si trattava di una forma di cannibalismo, per cui mangiavano individui della loro stessa specie. Si trattava quindi di un diverso fenotipo, a fronte di un'equivalenza genotipica." Il Capitano Kirk interrompe perplesso la spiegazione del Tenente Uhura: "non posso credere che quella bellissima gentildonna, così fragile e seducente, avesse lo stesso patrimonio genetico di quegli orribili mostri!" "Ma è così, Capitano..." risponde il Tenente Uhura "...in soli 600 anni sarebbe impossibile una mutazione genetica tanto consistente, pertanto la mostruosità era solamente una variazione fenotipica di uno stesso genoma." Mister Spock, pensieroso, chiosa la conversazione: "A quanto pare la vita supera qualsiasi ostacolo pur di perpetuarsi, compresa la barriera del genoma e del DNA. I mostri hanno semplicemente espresso una potenzialità congenita negli abitanti del pianeta roccioso. Pensavamo che questa operazione di salvataggio avrebbe rallentato la nostra missione, ma al contrario, abbiamo imparato qualcosa di fondamentale sulla preservazione della vita."
Non perdete il prossimo ultimo e fondamentale episodio, dove sarà svelato il segreto della vita !
FINE
Storia e disegni di Leo001, sulla serie e i personaggi ideati da Gene Roddenberry
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