Carissimi appassionati di Science Fiction Leo,
dopo aver discusso un capolavoro nipponico della fantascienza, come L'invasione degli Astromostri, facciamo adesso un salto nel tempo e nello spazio, per parlare di un film italiano degli anni 80: Fuga dal Bronx, del grande regista Enzo Castellari.
Sinceramente, si tratta di un film violento.
Molte volte, la violenza è una "estrema ratio" di chi non ha idee e cerca di raggranellar quattrini al botteghino, ma qui di idee ce ne sono tantissime e la creatività del regista si sbizzarrisce nel trovare le soluzioni stilistiche più impensabili. Indubbiamente Enzo Castellari è un genio del cinema d'azione, e qui le sue capacità vanno ben oltre l'immaginabile.
La trama del film è semplice, ma efficace e originale. Lo Stato di New York decide di assegnare l'appalto per la ricostruzione del Bronx ad una multinazionale, tale "General Corporation", o qualcosa di simile. Si sa che nei paesi democratici la partecipazione dello Stato nelle imprese di questo tipo si riduce al minimo, per non pesare troppo sui contribuenti, ma qui siamo proprio all'assurdo, perchè i metodi della General Corporation sono veramente poco ortodossi e nessuno controlla quello che stanno facendo. La prossima immagine riassume la "strategia" per riqualificare il Bronx. In alto vediamo un esercito privato di mercenari con tute d'amianto, mitragliatrici e lanciafiamme. Al centro vediamo la base operativa e telematica delle squadre. In basso vediamo affissioni ingannevoli, che promettono agli abitanti del Bronx una nuova vita in residenze confortevoli, quando invece verrà riservato a tutti loro un trattamento ben diverso.
Ma come sarà venuta in mente al regista Enzo Castellari l'idea degli uomini con le tute d'amianto e i lanciafiamme ? Mistero ! Forse se li è sognati la notte prima di girare il film? Fatto sta che questo armamentario si rivela poco pratico all'occorrenza. Indubbiamente i disinfestatori sono spaventosi e intimoriscono, ma al tempo stesso sono lenti, pesanti e goffi dentro quelle tute, e costituiscono un facile bersaglio in territori angusti, insidiosi e sconosciuti. Nella prossima immagine vediamo che le tute esplodono e quei poveri disgraziati crepano dentro.
Il film pone molte domande.
Quella che mi sono posto io, è cosa dovrebbe spingere dei poveracci ad indossare tute d'amianto e lanciafiamme per andare a stanare gente nel Bronx. Nessuno li obbliga a farlo, perchè la "General Corporation" è un'impresa privata, quindi sono lavoratori. Ma chi glielo fa fare? Quanto li pagano a fine mese? Non sarebbe meglio rimanere disoccupati, piuttosto? In fondo anche loro avrebbero una famiglia, un padre o una madre. Bah...
La sceneggiatura non risponde a queste domande, ma si esplica nell'esposizione di una carneficina che si protrae per tutta la durata del film. Via libera quindi alle soluzioni più scioccanti. Nella prossima immagine vediamo un disinfestatore che spara ad un prigioniero del Bronx ammanettato, ma quest'ultimo gli si getta contro e saltano per aria tutti e due. Mai visto niente di simile prima d'ora. Dario Argento, impara !
Veniamo adesso ai BUONI.
Nella prossima immagine vediamo, dall'alto verso il basso, il possente e pacifico Thrash, un abitante del Bronx che si ritrova suo malgrado coinvolto in questo terribile conflitto. L'indomita giornalista Moon Ray, disposta a tutto pur di denunciare le malefatte della General Corporation ed informare l'opinione pubblica di quanto sta accadendo. "Strike il pazzo", un professionista del crimine che sposa la causa dei deportati dal Bronx. Non so se li riconoscete, ma sono tutti grandi attori del cinema italiano, che da soli valgono la visione del film. (Per me che sono un fan di Spazio 1999, "Strike il pazzo" è Matteo, il Fantasma su Alpha!)
Vabbè, adesso passiamo ai CATTIVI.
Nella prossima immagine li vediamo tutti e tre insieme: il vicepresidente della General Corporation, il capo delle squadre di disinfestazione e il presidente. Anche questi grandissimi attori. Generalmente Henry Silva interpreta la parte del cattivo, ma non è una regola, in "Milano odia" era un ispettore di polizia.
Al centro, ancora importanti protagonisti del film. L'attore Antonio Sabato, che interpreta il capo delle gang del Bronx e la sua compagna: una splendida Moana Pozzi.
Amici, questo film dovete comprarlo !
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