venerdì 6 giugno 2025

Space 1999 - La Federazione delle Lune

 

Ormai gli eventi stanno precipitando velocemente.
Tony Verdeschi non può far altro che assistere inerme all'ultima terrificante e dolorosa trasformazione di Maya nel mostruoso uranosaurus di Psycon ! Ma come si è giunti a questo ? Basta guardare il monitor per farsi un'idea. La luna sta per avvicinarsi pericolosamente ad un piccolo satellite errante nello spazio, dove un potente robot guerriero brandisce quello che potrebbe essere un fucile a pompa. Solo Maya può tentare di fermarlo, perchè il satellite è talmente vicino che un attacco missilistico distruggerebbe anche la luna.

Ben presto su Alpha si rendono conto che il fenomeno dei satelliti erranti che si avvicinano diventa sempre più frequente, ce ne sono altri... ma tutti convergono verso cosa ?


Alla fine la convergenza dei satelliti ha la sua spiegazione !

Come tanti detriti in un oceano, tutti i satelliti e le lune alla deriva nel Cosmo tendono ad attrarsi reciprocamente in base alla legge di gravità e finiscono con il formare un gigantesco complesso: La Federazione delle lune.

Ma lasciamo che sia la signora Falena, reggente della federazione delle lune, a spiegare alla delegazione di Alpha, costituita da Tony e Maya, in cosa consista questo complesso:

"Voi di Alpha vi siete sempre sentiti vittime di una sorte avversa... avete sempre pensato di essere soli... ma non è così. Il Cosmo è infinito, quindi sono miliardi le lune che hanno abbandonato l'orbita dei loro pianeti. Uno dei motivi più frequenti è proprio il vostro ! In genere è sempre l'esplosione delle scorie nucleari a generare il fenomeno delle lune erranti ! Queste miliardi di lune alla deriva costituiscono la crema della civiltà spaziale. Infatti sono proprio le specie più evolute quelle che riescono a popolare le lune orbitanti e che hanno la tecnologia per produrre le scorie nucleari. Qui tutte queste specie evolute mettono reciprocamente a disposizione la loro tecnologia per creare una federazione multirazziale efficiente con tutte le lune saldamente collegate tra loro !"


Ora è tempo di attendere il responso!
Le delegazioni vengono accompagnate al cospetto dell'entità suprema della federazione: il Verbo Molecolare.

Falena, Maya, Tony, il robot guerriero, l'insettoide, l'uomo pianta e l'androide si dissolvono al cospetto del verbo...

Il suo responso è però estremamente pragmatico:
"In questa federazione non c'è più posto per voi, siete arrivati troppo tardi e ormai la popolazione è al completo. Però il Cosmo è infinito, pertanto non solo ci sono miliardi di lune erranti, ma ci sono anche miliardi di miliardi di federazioni costituite da lune erranti"


E' ora di tornare su Alpha...
Maya e Tony salutano il robot guerriero...

ora sanno che è un amico... non è una minaccia... e l'esperienza che hanno vissuto insieme li unirà per sempre.

Adesso gli alphani sanno che non sono affatto soli nell'Universo e che la disperazione nasceva dall'ignoranza !!!

Il robot guerriero si sentiva ancora più disperato e solo di loro, perchè era l'unico custode meccanico delle scorie nucleari quando l'esplosione lo ha allontanato per sempre dal pianeta natale.

Ma forse un giorno... nel tempo infinito...
si incontreranno ancora nella prossima Federazione delle Lune !

FINE
Storia e disegni di Leo001 sui personaggi e la serie televisiva di Gerry Anderson, Sylvia Anderson e Fred Freiberger.

L'invasione degli Astromostri

Carissimi appassionati di Science Fiction Leo,
in questo topic parleremo di uno dei più bei film di fantascienza di tutti i tempi:
L'invasione degli Astromostri.
Si tratta di una produzione della Toho che riscosse molto successo all'epoca, nel 1965, per merito di un lavoro di gruppo veramente eccezionale, capeggiato dalla regia di Ishiro Honda e impreziosito dai mirabolanti effetti speciali di Eiji Tsuburaya. Col senno di poi, è evidente come questa produzione abbia influenzato tutto l'immaginario fantascientifico degli anni successivi. Reminiscenze e citazioni implicite se ne trovano in creazioni di molti registi, scrittori e autori di fumetti. Pensiamo al personaggio del "Controllore", ideato dalla Marvel e magistralmente disegnato da Jim Starlin, nemico di Iron Man e di Capitan Marvel, che ricorda sia nel costume che nelle caratteristiche disumanizzanti proprio il "Controllore" del Pianeta X. Pensiamo a tutte le fiction successive come Star Trek, UFO, Doctor Who e all'appeal "sexy-futuristico" delle ragazze spaziali, da sempre ispirato al trucco appariscente di Miss Namikawa. 

Credo però che questa pellicola andrebbe restaurata. Per carità, i colori sono bellissimi, sfavillanti, non ci sono graffi, nè tagli, nè macchie, come a volte si riscontrano in pellicole molto vecchie, però il formato molto largo 2:35 fa perdere un pò il dettaglio nei particolari, per noi che siamo più abituati al 16:9 e al 4:3. Oggi la tecnologia per aumentare artificialmente la definizione e il contrasto c'è: basta premere un bottone, non è che bisogna ritoccare nulla, perchè è già tutto perfetto. E che a nessuno venga in mente di girare un orribile remake come va di moda oggi, perchè il film va riproposto tale e quale così com'era. Le tecniche di intelligenza artificiale e gli attori di oggi non sarebbero minimamente all'altezza del compito.

Ma veniamo a noi.
I due astronauti Glenn e Fuji partono a bordo della navicella P-1 per atterrare sul misterioso Pianeta X, un corpo celeste nascosto dietro l'orbita di Giove, scoperto solo di recente grazie alla ricezione di un flebile segnale luminoso che lascia presagire la presenza di vita intelligente. Nella prossima immagine vediamo i due simpaticissimi amici, che non vedono l'ora di atterrare per sgranchirsi un pò le gambe, dopo un viaggio in condizioni decisamente poco confortevoli.


Il Pianeta X è deserto come la superficie lunare, perchè gli alieni vivono nel sottosuolo. Glenn e Fuji vengono intercettati e invitati a scendere nella base sotterranea. Qui vengono ospitati dal Controllore del Pianeta X, che ostentando deferenza e cordialità propone un accordo: visto che la scienza medica degli extraterrestri è molto più evoluta, allora il Controllore fornirà la cura per il cancro in cambio di un aiuto per contrastare il "mostro zero", cioè un dinosauro volante a tre teste, invulnerabile a qualsiasi attacco, che ha costretto gli alieni a rifugiarsi sotto la superficie del pianeta. I terrestri dovranno limitarsi a rendere disponibile uno spazio di azione sul territorio giapponese per consentire la cattura di "mostro uno" e "mostro due", cioè Godzilla e Radon, i quali dovranno combattere contro "mostro zero" sul Pianeta X.
Nella prossima immagine vediamo il Controllore.
Il suo aspetto distaccato e disumanizzato è difficile da interpretare.
Forse esprime realmente sicurezza ed autorevolezza.
Forse è solo una pedina, lo strumento di una società comandata dai computer, dove gli extraterrestri sono semplici appendici viventi.


Purtroppo i giapponesi sono caduti in trappola.
Il nastro con la "cura per il cancro" era in realtà un ultimatum degli alieni:
gli umani verranno assoggettati alla volontà dei computer del Pianeta X e ridotti a una colonia, altrimenti "mostro zero", "mostro uno" e "mostro due" riceveranno l'ordine di spazzare via la civiltà terrestre. Già da tempo gli alieni avevano stabilito un avamposto segreto in Giappone. Miss Namikawa, la bellissima rappresentante della "World Education Corporation" era solamente un spia, il cui obiettivo era quello di acquistare i diritti di qualsiasi dispositivo e armamentario terrestre al fine di neutralizzarlo e renderlo inoffensivo. Le prossime sequenze illustrano una delle scene d'amore più belle di tutta la storia della fantascienza. Miss Namikawa si era veramente innamorata dell'astronauta Glenn e gli suggerisce l'unica soluzione possibile: sottomettersi volontariamente al Controllore per andare a vivere con lei sul Pianeta X. Ma le direttive dei computer non ammettono emozioni e sentimenti: miss Namikawa verrà annientata da un raggio laser, non prima però di aver svelato a Glenn un segreto che potrebbe salvare l'umanità.



Il tempo è scaduto e gli alieni impartiscono l'ordine ai mostri di attaccare il Giappone. Nella prossima immagine vediamo Godzilla, sotto il controllo di un disco volante.


Ma Namikawa prima di morire ha davvero salvato l'umanità.
La "World Education Corporation" aveva acquistato la licenza di un dispositivo acustico, inventato dal fidanzato della sorella dell'astronauta Fuji, che emette un suono di una particolare frequenza, in grado di distruggere i computer alieni. Nell'immagine successiva vediamo la reazione dei terrestri: gli scienziati approntano un congegno in grado di annullare il controllo sui mostri e nel contempo una batteria di altoparlanti per amplificare quel segnale acustico. Ormai gli alieni sono spacciati: i dischi volanti e il loro avamposto sulla Terra vengono distrutti.


I problemi però non sono certo finiti.
Adesso che Godzilla e Radon sono liberi dal controllo, riconoscono subito "mostro zero" come un mortale nemico e si lanciano all'attacco. Le prossime immagini sono frammenti tratti dalle sequenze finali del film, dove i mostri si distruggono a vicenda in un'epica battaglia.