domenica 27 gennaio 2019

Le Storie di Leo - Terrore nel garage


Il gioco del nascondino.

E' un gioco appassionante per tutti i bambini. Soprattutto perchè è una scusa per non fare i compiti !

In primavera, quando le giornate sono più lunghe e calde, i loro genitori li lasciano giocare per strada anche dopo che il Sole è tramontato.

D'altronde sono nati in una strada periferica in mezzo al verde, dove non c'è pericolo, perchè non passano molte automobili.

L'eco delle risa e degli schiamazzi rassicura in ogni momento i loro genitori...perchè i loro figli sono lì...basta affacciarsi alla finestra e voltarsi verso quel festoso vociferare per non perderli di vista.




Ma questa non sarà una serata come tutte le altre...perchè quei bambini non la dimenticheranno mai !

Leo ha appena finito di contare, che vede i suoi compagni correre verso di lui. Certo, sarebbe facile fare tana adesso...ma questo è l'ultimo dei suoi pensieri. Il primo invece, consiste nell'interpretare le loro grida sconnesse, le loro impressioni, e la loro incredibile versione dei fatti... c'è un mostro che li insegue.

Ma dov'è ? Chi è ?
Non si vede proprio niente !

Quel tizio è solo un inquilino come tanti che ha parcheggiato l'automobile in cima alla strada (se torni tardi, il posto lo trovi dove puoi) e che adesso sta rientrando stancamente a casa dopo una giornata di lavoro. A occhio e croce, potrebbe trattarsi dell’architetto che ha acquistato l’appartamento al piano terra del palazzo vicino alle aiuole. Ma potrebbe anche non essere lui. Sicuramente è solo l'effetto delle luci al NEON che lo fa sembrare così bianco.



Questa è proprio l'avventura che hanno sempre sognato di vivere !
Tutti i bambini sognano di combattere un mostro, ed eccolo lì, alla fine è arrivato, p
iù o meno come se lo immaginavano !

"Nascondiamoci dietro le automobili !" E' il primo pensiero che Leo e tutti i suoi amici hanno contemporaneamente. In fondo sono abituati a questo tipo di giochi, è una vita che si nascondono e si rincorrono, e adesso finalmente possono sconfiggere il Male ! Finalmente possono coalizzarsi per mettere in pratica quelle strategie che hanno già sperimentato nell'androne del palazzo.

Anche se il mostro probabilmente è solo un tizio che rientra in casa tardi, forse è l'architetto.


Il garage ! E' lì che bisogna andare !

Tutti i loro giochi finiscono sempre nel garage in fondo alla strada, sia perchè sembra una grotta, e quindi accende la loro fantasia, e sia perché all’aperto farebbero troppo chiasso. 
Leo però analizza razionalmente la situazione e si rende conto che se quel mostro esiste davvero, allora il garage e' una trappola !

Infatti da lì non possono scappare, 
nessuno di loro possiede le chiavi per accedere alle scale condominiali.


Leo si sta divertendo un sacco ! E come lui, Marco e Gianni, anche se stanno per farsela addosso dalla paura.

Marta invece è di tutt'altro avviso !
Come tutte le bambine, dopo un pò si annoia, non si appassiona ai mostri, preferisce fare altri giochi, e non sopporta questo tipo di cose. Si è già stufata, e vuole andarsene a casa.

"Ma sì...vattene ! Non abbiamo bisogno di te per sconfiggere il mostro ! Vai a giocare con le bambole !"...chiosa Leo.



Leo è rimasto a giocare con i suoi amici fino a tardi, e questa volta si è proprio addormentato ! Ci mette un pò di tempo a realizzare che si trova nel garage...ma in fondo, a quell'ora, così tardi, dove altro potrebbero essere ? Non c'è un altro posto così eccitante come quello, per concludere le loro avventure.

La luce della luna piena colpisce il suo viso come l'acqua fredda.
E' la luce della realtà, che gli consente di diventare consapevole di tutto l'ambiente che lo circonda.


La luce della realtà riconduce Leo e i suoi amici alle loro responsabilità e quindi si ricordano dell'interrogazione di italiano !

Domani mattina a scuola dovranno essere interrogati, a prescindere dal fatto che hanno giocato tutto il pomeriggio senza studiare niente.

Oggi pomeriggio con Gianni dovevano vedersi per studiare, ma poi non se ne è fatto più nulla. Sicuramente è stata colpa del mostro, ma prova a raccontarlo domani alla professoressa di italiano, e vedrai se ci crede.

Marta e Gianni dove sono ?
Probabilmente se ne sono andati a casa da un pezzo.




Marco e Leo si voltano verso la luce, e con le gambe formicolanti si incamminano verso l'uscita del garage.

Sono gli ultimi sopravvissuti di un'incredibile avventura !
Sicuramente quel terribile mostro del garage, per quanto minaccioso, per quanto misterioso, è stato più affascinante della realtà quotidiana.

Soltanto adesso i due ragazzi si rendono conto che forse quel mostro non è mai esistito, perchè è stato prodotto dalla loro fantasia.

Quando saranno grandi, si troveranno ad affrontare la vita vera, che è ben più spaventosa di quel mostro, perchè li costringerà a scelte difficili e li metterà di fronte alle loro responsabilità, senza poter trovare rifugio in nessun garage.

E allora torneranno con nostalgia al ricordo
di quando erano piccoli, al ricordo di quel fatidico giorno in cui hanno visto il mostro, anche se forse non è mai esistito, perchè era solo l'architetto, che stava rientrando a casa dopo aver parcheggiato la macchina.

Addio mostro del garage !
Grazie per tutti i ricordi che ci hai lasciato.
Non ti dimenticheremo mai.
Grazie e addio per sempre !

FINE
Storia e disegni di Leo001

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