Leo e il suo amico Marco stanno pedalando lungo il percorso accanto al Raccordo Anulare, dove il rumore delle automobili che passano è lento e continuo come l'infrangersi delle onde su una spiaggia.
Oltre la carreggiata si intravedono case diroccate, abitate da gente semplice, cioè persone anziane e bambini come loro, finchè, all'imbrunire, queste architetture appaiono sempre più strane e misteriose.
"Guarda, Marco !!! Guarda quel palazzo !!!" esclama Leo.
"Sembra una casa ancora in costruzione !!!" risponde Marco.
Oltre la carreggiata si intravedono case diroccate, abitate da gente semplice, cioè persone anziane e bambini come loro, finchè, all'imbrunire, queste architetture appaiono sempre più strane e misteriose.
"Guarda, Marco !!! Guarda quel palazzo !!!" esclama Leo.
"Sembra una casa ancora in costruzione !!!" risponde Marco.
"E' un posto fantastico !!!
E' dove abbiamo sempre sognato di giocare !!!" esclama Leo.
"Fino ad oggi ci siamo sempre dovuti accontentare di giocare nel garage sotto casa, ma questo è tutta un'altra cosa !!!"
aggiunge Marco.
"Sembra il leggendario Tempio di Re Salomone, proprio qui, vicino al Raccordo Anulare !!!" dice Leo.
"Immagina quanto sarebbe bello giocarci a nascondino, con tutte quelle opere d'arte, quei colori, e quegli spazi inabitati da scoprire !!!"
Leo e Marco si fermano vicino alla carreggiata, e appena le automobili smettono di passare, attraversano pericolosamente le corsie per giungere dall'altra parte.
"Non è una buona idea" dice Marco "è molto pericoloso quello che stiamo facendo, e poi non conosciamo la pineta".
"Non ti preoccupare" risponde Leo
"Non è una buona idea" dice Marco "è molto pericoloso quello che stiamo facendo, e poi non conosciamo la pineta".
"Non ti preoccupare" risponde Leo
"Lasciamo le biciclette appoggiate qui, perchè quel palazzo si trova proprio dietro gli alberi"
Appena i due ragazzi si avventurano nella boscaglia, si rendono conto della pericolosità e dell'avventatezza dei loro propositi.
"Guarda Leo !!! Quello è un maniaco !!! Te l'avevo detto che era pericoloso venire qui !!!"
"Ma dove ??? Non lo vedo !!! Facciamo finta di niente ed andiamo avanti, perchè noi ci stiamo facendo gli affari nostri, così come lui si starà facendo i suoi !!!" risponde Leo.
Il sole tramonta e l'oscurità cala rapidamente.
"Leo !!! Stiamo assistendo ad un regolamento di conti tra malavitosi !!!" dice Marco
"Facciamo finta di niente" risponde Leo. "Se si accorgono che li abbiamo visti siamo spacciati !!!"
"Strano episodio !!!" pensa Leo tra sè "Forse per arrivare alla BELLEZZA DEL MONDO, bisogna prima passare attraverso la BRUTTEZZA DEL MONDO !!! Prima il maniaco...e poi il regolamento di conti. Ma a noi la BRUTTEZZA non interessa, a noi interessa solamente la BELLEZZA !!!"
Ed eccoci finalmente arrivati alla decantata BELLEZZA: è proprio quel palazzo che sta lì davanti.
La BRUTTEZZA invece, se veramente era tale, era semplicemente un'area di verde compresa tra due spazi condominiali.
Probabilmente era rimasta incolta perchè si trovava tra due proprietà, quindi nessuno si era mai voluto incaricare della sua manutenzione.
"Vabbè, adesso scavalchiamo e siamo arrivati !!! Non è che abbiamo dovuto penare tanto" chiosa Marco.
Dopo aver scavalcato il muretto, i ragazzi entrano nel palazzo.
Entrando si accorgono che non è affatto buio, perchè il sole non è ancora tramontato del tutto.
Sembrava molto più tardi solo perchè le chiome degli alberi avevano coperto la luce e anche perchè l'attesa e la tensione avevano dilatato il tempo trascorso, che in realtà era di pochi minuti.
Dall'esterno sembrava quasi che gli oggetti del palazzo fossero accatastati gli uni sugli altri, ma una volta dentro invece risultano molto distanti, centinaia di metri l'uno dall'altro, con tutto uno spazio vuoto in mezzo.
Proprio come le stelle del cielo, che dalla Terra sembrano vicine tra loro, e invece distano migliaia di anni luce l'una dall'altra.
"Leo, sbrigati !!! Domani c'è il compito in classe di matematica !!! Dobbiamo tornare a casa per ripassare !!!"
"Hai ragione, Marco !!!" risponde Leo "Non possiamo più stare qui"
"Questo bellissimo posto non ce lo siamo goduto per niente !!!"
dice Marco.
"Appena siamo arrivati, abbiamo subito cominciato a pensare che dovevamo tornare a casa per fare i compiti, e siamo andati via !!! Pensavamo di fare chissà che cosa, ma poi non abbiamo più avuto idee !!!"
"Forse il senso della BELLEZZA è proprio questo" chiosa Leo.
"La BELLEZZA DEL MONDO non serve per trastullarci, o per divertirci, ma il suo vero scopo è proprio quello di ricordarci chi siamo veramente, e quali sono le nostre responsabilità, e in questo si esaurisce il suo unico compito"
FINE
Storia e disegni di Leo001
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